Aiuto, sono in fissa con Cobra Kai!

Come forse saprai, da qualche settimana è approdata la quarta stagione della serie di arti marziali Cobra Kai è arrivata su Netflix. Portando avanti le piccole rivalità tra Johnny Lawrence e Daniel LaRusso e i loro rispettivi dojo, una rivalità iniziata nel 1984 con Karate Kid, questo show è stato un successo sin dalla sua prima stagione, uscita nel 2018. Nonostante questo, e nonostante sia attualmente una delle serie TV più apprezzate di tutti i tempi su IMDB, in realtà non ero salito sul carro di Cobra Kai fino a pochi giorni fa, e ora, mi dispiace un sacco non averlo fatto prima, dato che sei giorni e quattro stagioni dopo, sono assolutamente innamorato di questa serie.

Questo show, dall'esterno, non ha assolutamente il diritto di essere così bello come è. Potrebbe sembrare troppo duro da dire, ma se provi a vendere a qualcuno una serie basata su due dei personaggi principali di Karate Kid, ancora una volta uno contro l'altro, tranne che questa volta sono uomini di mezza età e in qualche modo non riescono a superare quello che è successo alla fine di un torneo di quasi 40 anni fa, sarà difficile coinvolgere le persone. Credetemi, ho cercato di coinvolgere gli amici, e allo stesso modo le persone hanno cercato di convincermi a vedere la serie per anni. Ma ahimè, ho ceduto nel gennaio 2022 e ho deciso che era ora di vedere di capire cosa provocava tutto questo trambusto, e chi lo avrebbe mai detto, mi ha preso un sacco.

Anche se la natura centrale di questa serie è tanto bella quanto sciocca, tanto più che le stagioni continuano a svilupparsi, i creatori dello show e il team di sceneggiatori hanno fatto un lavoro davvero straordinario nel trasformare un paio di personaggi degli anni '80 in personaggi definiti e profondi e persone veramente a tutto tondo le cui storie sono così avvincenti che l'intera premessa della serie può essere costruita sulle loro spalle. LaRusso di Ralph Macchio è l'incarnazione dei suoi insegnamenti sul dojo di Miyagi-Do ed è calmo, raccolto, compassionevole e generalmente il personaggio più equilibrato, mentre Lawrence di William Zabka irradia le vie del dojo Cobra Kai ed è irascibile, iper-mascolino , duro, ed è praticamente intrappolato negli anni '80. Il punto è che a questi personaggi è stata data così tanta personalità, gran parte della quale deriva dalle fantastiche interpretazioni di Macchio e Zabka, che hanno così tanta chimica sullo schermo che non vorrai mai distogliere lo sguardo quando i due sono insieme.

La parte notevole è che anche se questi due sono fantastici, questa serie ha riunito un cast eccellente di giovani star che ora fungono da principali protagonisti di questa storia di arti marziali. Tra Miguel Diaz di Xolo Maridueña, Robbie Keene di Tanner Buchanan, Samantha LaRusso di Mary Mouser, Hawk di Jacob Bertrand e Tory Nichols di Peyton List, lo show vanta un gruppo carismatico di individui che stanno dando nuova vita a questo franchise iconico. Le loro trame si intrecciano e si scontrano, e sullo schermo ci sono momenti in cui il cast condivide l'intimità ma il più delle volte finisce per scontrarsi (o più probabilmente prendersi a calci l'un l'altro) su qualcosa di meschino che di solito ruota attorno alla rivalità senza tempo dei Miyagi-do e Cobra Kai.

Il team di sceneggiatori ha inoltre svolto un lavoro straordinario nel mantenere le storie e le motivazioni dei personaggi interessanti e divertenti. Uno dei migliori esempi è l'arco narrativo di Tory Nichols in quanto ci voleva un personaggio, che fino alla stagione 4 fosse fondamentalmente un antagonista normale creato per rivaleggiare con Samantha LaRusso, e negli ultimi tempi le ha dato profondità, vulnerabilità e un motivo per tifare per lei. Conoscere la vita familiare di Nichols, vederla svilupparsi mentre si connette a Keene e vedere il drammatico evento svolgersi alla fine della quarta stagione (se hai visto lo show, capisci cosa intendo), è tutto straziante e non puoi fare a meno di sperare che la stagione 5 vada meglio per lei.

Ma il punto è che questa è una serie che continua a sorprendere. Continua ad evolversi in modi significativi e avvincenti e riesce ad espandere quella che è iniziata come una meschina rivalità anni fa introducendo personaggi nuovi e di ritorno, per mantenere vivi il conflitto e l'azione. L'idea è sciocca e alimentata da un conflitto territoriale dei più assurdi, ma è anche straordinariamente divertente e affascinante, tanto più quando si vede il cast interagire fuori dal set perché c'è un vero senso di famiglia lì.

Tutto questo mi riporta al mio punto iniziale, ovvero che sono assolutamente catturato da questo show. Che si tratti della serie vera e propria o della visione di blooper e interviste sul set su YouTube, non ne ho mai abbastanza di questo universo, e mi sta mangiando vivo pensare che la Stagione 5 probabilmente non arriverà fino al nuovo anno del 2023. Cobra Kai ha un aspetto che ti farà guardare oltre, ti farà dubitare del suo plauso, della sua brillantezza, del suo clamore, ma giuro, se non l'hai già fatto, dai una possibilità a Cobra Kai perché non ti deluderà. Caspita, potrebbe diventare una delle tue serie preferite, come è successo per me.