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Battlefield: Hardline

Battlefield: Hardline - Cosa è cambiato nell'online dal lancio

Tiriamo le somme dopo due settimane dal lancio del gioco.

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Ho giocato a Battlefield: Hardline per una settimana e mezzo dopo il lancio, per capire se e come i server hanno ingranato, ed esattamente per capire come si divide la community tra le diverse modalità di gioco.

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Il mio problema principale con tutti gli shooter online a squadre è il modo in cui i membri della mia squadra siano spesso riluttanti a seguire qualcuno o a dare ordini, e la community di Battlefield incontrata e analizzata finora si distingue poco da questo punto di vista. Ma chi sono io per parlare? Ho trascorso una buona oretta a cercare di vendicare la mia morte, piuttosto che passarci su e proseguire. Ok, sto divagando...

La maggior parte di ciò che ho scritto nella mia recensione resta ancora valido, quindi non c'è molto da aggiungere in questo articolo. Entro ed esco da una modalità all'altra, così come da un match all'altro, senza alcun problema, e la mia esperienza online è praticamente la stessa vissuta al momento della stesura della recensione. E' vero, non mancano lag, o qualche glitch e pop-in sporadico, ma nulla rovina effettivamente la mia esperienza in modo definitivo (vale la pena dirvi che la mia esperienza è comunque limitata alla versione PlayStation 4 al momento, quindi non posso rispondere in merito ad altre piattaforme).

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Per quanto riguarda le diverse modalità, alcune di queste vengono giocate proprio come le aveva immaginate Visceral Games, ma altre no. E in quest'ultima categoria rientrano senza dubbio Hotwire e Crossfire.

In Hotwire, è necessario rubare auto che fungono da punti di controllo e guidare nei dintorni il più a lungo possibile. Questa modalità non è riuscita a mantenere vivo il mio interesse a lungo, gran parte dei motivi è dovuta dalla gestione dei veicoli e dalla mancanza di sensibilità in velocità. Crossfire, d'altra parte, la modalità in cui dobbiamo scortare o uccidere un VIP (sulla base del ruolo che interpretiamo nel gioco), non riesce proprio a suscitare interesse. Troppo spesso vedo il lentissimo VIP corrermi davanti, facendosi coinvolgere volontariamente in qualche sparatoria e in altri atteggiamenti che semplicemente non si confanno al suo ruolo. I restanti giocatori tendono ad attaccare gli avversari, piuttosto che lavorare su un qualsiasi straccio di tattica.

La modalità Heist, invece, è senza dubbio la più popolare tra i giocatori. Quella che, all'inizio, sembrava la modalità più incasinata, si è trasformata in un multiplayer tattico che risulta la più allettante, soprattutto per i giocatori più esperti. Visto che le diverse squadre sono impegnate su diversi compiti, questa sicuramente si conferma la modalità più divertente e gratificante del gioco.

Molto divertente anche Blood Money. Questa modalità è migliorata con il tempo, ed i giocatori si adattano a nuovi stili di gioco su base giornaliera.

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Le mie idee su Conquest (con 64 giocatori) non sono cambiate dal mio verdetto iniziale, e davvero non vedo perché questa modalità dovrebbe interessare coloro che acquistano Battlefield: Hardline. Ciò premesso, ho visto un sacco di altri giocatori che hanno messo alla prova le loro abilità in Conquest, quindi non preoccupatevi, non vi troverete a vagare da soli in queste immense mappe.

Tutto sommato ho apprezzato il mio tempo in alcune delle nuove modalità, e quelle che funzionano meglio sembrano evolversi in modo naturale e nella giusta direzione. Il resto, non tanto. E non preoccupatevi di trascorrere un sacco di tempo a fare ranking e a sbloccare armamenti - verrete bombardati pesanti sin dall'inizio, quindi prendeteci subito la mano e procedete con le maniere forti senza alcuna pietà.

Battlefield: Hardline

Potete leggere la nostra recensione completa qui.

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