Italiano
Gamereactor
preview
Driver: San Francisco

Driver: San Francisco

Dopo aver provato la modalità storia, ci siamo cimentati con le numerose modalità che compongono il multiplayer del nuovo Driver. Il rilancio della serie passa anche da qui.

HQ

Il rilancio della serie Driver passerà attraverso il multiplayer. Dopo avere provato il gioco in un evento riservato alla stampa tenutosi negli uffici di Ubisoft nell'hinterland milanese, non abbiamo dubbi: questa volta le cose si stanno facendo interessanti.

Avevamo già parlato del single player del gioco nella nostra anteprima realizzata lo scorso maggio, e avevamo colto alcuni aspetti positivi che lasciavano trapelare una vera e propria rivoluzione della serie, piombata nell'oblio dopo alcuni titoli piuttosto insipidi. La possibilità di provare l'aspetto multigiocatore di Driver: San Francisco non ha fatto altro che confermare le nostre sensazioni, facendo al contempo crescere l'interesse nei confronti di questo gioco.

Prima di tutto, una considerazione di fondo: il multiplayer nei giochi di guida sta cambiando. Lo avevamo già visto in titoli come Test Drive Unlimited 2, dove l'esperienza di guida veniva abbinata a vari elementi tratti dal mondo dei MMO. In Driver: San Francisco, invece, il racing si fonde con l'arcade, in un'esplosione di diverse modalità che fanno l'occhiolino a gameplay tipici di altri generi.

Driver: San Francisco
Annuncio pubblicitario:
Driver: San FranciscoDriver: San Francisco

Driver: San Francisco include infatti ben undici modalità di gioco online per otto giocatori, delle quali ben otto supportano la modalità in split screen fino a quattro giocatori. Alcune di queste modalità sono identificabili come le classiche corse uno contro l'altro (a squadre o in singolo), mentre altre puntano sullo stravolgimento dei canoni del genere racing. Ed è su queste modalità che abbiamo avuto l'opportunità e il piacere di soffermarci.

Ogni modalità ha una durata media delle sfide relativamente breve, e generalmente non superiore ai cinque o sei minuti. Per questo motivo, il giocatore può creare una lista di modalità prima di iniziare la partita in multiplayer, che vengono messe in coda in una sorta di playlist. In questo modo si ammazzano i tempi morti tra una sfida e l'altra, ridotti esclusivamente ai tempi di caricamento, che abbiamo notato non superare mai i trenta secondi per sfida.

I giocatori in attesa delle decisioni dell'host, inoltre, hanno la possibilità di accedere a una modalità di guida libera. Una scelta interessante che contribuisce ad ammazzare la noia durante il processo di creazione delle playlist da parte di un host particolarmente lento. Va detto, comunque, che le playlist preferite possono essere salvate e/o è possibile selezionare alcune serie di modalità predefinite, accorciando in maniera notevole i tempi di caricamento della partita.

Annuncio pubblicitario:

Tutte le modalità online sono pensate per creare una vera e propria sfida globale, che sarà costantemente monitorata attraverso il sito Driver Club, sul quale saranno disponibili i progressi di gioco, le sfide completate, i replay, le statistiche, le classifiche e gli obiettivi sbloccati.

Driver: San Francisco
Driver: San FranciscoDriver: San Francisco

Il primo game mode che abbiamo avuto l'opportunità di provare è chiamato "Scia Infuocata". Come suggerisce il nome, è necessario inseguire un'auto invincibile (nello specifico, una Delorean), con un punteggio che incrementa dopo ogni secondo passato nella sua scia. Lo Shift, la possibilità di sostituire la propria auto con un'auto qualsiasi del traffico cittadino, è fondamentale. Dopo avere sbagliato una curva, infatti, non è necessario rimettersi all'inseguimento della Delorean, bensì è sufficiente premere un pulsante e, attraverso una vista dall'alto, selezionare un auto che segue o precede la macchina da inseguire. Il sistema funziona bene, e si è confermato essere uno degli aspetti più interessanti nel gameplay di Driver: San Francisco.

Lo Shift è fondamentale anche nella seconda modalità testata, "Eliminazione". In questa partita un giocatore interpreta il ruolo di un fuggitivo, mentre i restanti tre giocatori si trovano alla guida delle auto della polizia. Il fuggitivo deve passare attraverso dei checkpoint per incrementare il proprio punteggio, mentre i poliziotti hanno un paio di minuti per distruggere completamente l'auto dell'avversario. Lo Shift diventa importantissimo, dato che l'auto del fuggitivo è leggermente più potente dell'auto delle forze dell'ordine: shiftare su di un veicolo che marcia nella corsia opposta, tentando di effettuare un frontale può rivelarsi una tattica vincente. Il gioco, infine, da la possibilità a tutti i giocatori di giocare nel ruolo del fuggitivo, e la classifica finale è determinata dalla somma dei punteggi ottenuti come poliziotto e come fuorilegge.

La terza modalità non include la possibilità di shiftare, in quanto si tratta di un mini-GP su più tracciati della durata di un minuto circa ciascuno. In queste gare, basate più sulla velocità e sul controllo che sulle tattiche, abbiamo notato alcuni evidenti problemi di handling e un sacco di sovrasterzo. In definitiva, si è sentita la mancanza di un modello di guida più arcade.

Siamo quindi passati a "Ce l'hai", versione motoristica del classico gioco da cortile. Un giocatore "ce l'ha" e deve sfuggire agli altri giocatori. Se si viene toccati da uno degli avversari, questi "ce l'ha" e inizia ad accumulare punti. Il gioco termina quando il giocatore è riuscito "ad avercela" per un tempo sufficiente. Anche in questo caso lo Shift è estremamente importante, anche se abbiamo notato un certo sbilanciamento nel gioco, che tende a favorire chi "ce l'ha".

Driver: San Francisco
Driver: San FranciscoDriver: San Francisco

Degna di nota anche "Ruba la bandiera", in cui è necessario portare una bandiera nella propria base e, qualora ne sia in possesso l'avversario, tentare di distruggergli la macchina prima che possa giungere al suo traguardo.

Anche "Incursione" include la presenza di una base, ma in questo caso vi è una squadra che attacca e una che difende. Gli attaccanti devono penetrare nella base avversaria e attraversare un checkpoint, mentre i difensori devono impedirlo toccando le auto avversarie. Poiché gli attaccanti guadagnano 10 punti e i difensori 5 per ogni attacco/difesa andati a segno, il gioco sembra leggermente favorire la squadra che attacca.

Interessante anche "Staffetta", nella quale due squadre si passano a vicenda una fiaccola verso un traguardo. La fiaccola consuma carburante, e l'unico modo per ricaricarla consiste nel passarla al proprio compagno, toccandolo. Il gioco di squadra è tutto, ed è necessaria una buona comunicazione vocale per portare a termine la gara.

Driver: San Francisco
Driver: San FranciscoDriver: San Francisco

Infine, ci siamo cimentati nella "Corsa ai checkpoint" in cui si completa una lunga gara su di un percorso particolarmente privo di curve, dove il vincitore è decretato tra colui che ha attraversato per primo la maggior parte dei checkpoint. In questo caso lo Shift diventa un'arma tattica, in quanto il tasto "Shift rapido" porta ogni giocatore automaticamente nell'auto più vicina al primo checkpoint inviolato.

Questa lunga panoramica sulle varie modalità multiplayer dovrebbe fare luce su quello che, a nostro avviso, si presenta come uno degli elementi più interessanti del gioco. Le nostre due ore in compagnia di Driver: San Francisco sono volate, e possiamo affermare di esserci divertiti parecchio. La modalità single player sembra altrettanto solida, e se saranno risolti gli evidenti problemi di controllo e bilanciamento che abbiamo riscontrato in questa build (vecchia di qualche settimana), il gioco si prepara a diventare quanto inizialmente sperato: il ritorno in grande stile di una indimenticabile serie.

HQ

Testi correlati

1
Driver: San FranciscoScore

Driver: San Francisco

RECENSIONE. Scritto da Lorenzo Mosna

La serie ritorna con tante buone idee in un gioco sandbox con alcuni elementi molto originali. Scaldiamo i motori e prepariamoci a un'esperienza a dir poco esoterica...

0
Driver: San Francisco

Driver: San Francisco

PREVIEW. Scritto da Lorenzo Mosna

Dopo aver provato la modalità storia, ci siamo cimentati con le numerose modalità che compongono il multiplayer del nuovo Driver. Il rilancio della serie passa anche da qui.



Caricamento del prossimo contenuto