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Kirby e il Pennello Arcobaleno

Kirby e il Pennello Arcobaleno

Abbiamo trascorso qualche ora in compagnia della simpatica pallina di Nintendo, e una cosa è certa: ci siamo innamorati di questo delizioso mondo in plastilina.

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Se c'è un aspetto su cui Nintendo ha sempre avuto carattere da vendere è senza dubbio la straordinaria cura grafica che mette in tutti i suoi titoli. Passando in rassegna gli svariati giochi che hanno raggiunto le console nel corso dei suoi numerosi anni di attività, è quasi impossibile cogliere in fallo l'azienda con base a Kyoto, da sempre molto attenta ad offrire uno stile unico e originale a tutti i suoi prodotti. Non fa eccezione Kirby e il Pennello Arcobaleno, il nuovo platform in arrivo in esclusiva su Wii U il prossimo 8 maggio, e che vanta probabilmente una delle grafiche più suggestive che ci attenderanno nel corso di quest'anno (non vi nascondiamo che non vediamo l'ora di tuffarci nel morbidoso mondo di lana di Yoshi's Woolly World, al momento in cima alla nostra lista dei "preferiti"). Realizzato con il claymation (la tecnica d'animazione con personaggi e sfondi interamente costruiti in plastilina), il mondo che si apre ai nostri occhi in Kirby e il Pennello Arcobaleno è emozionante ma al tempo stesso di una tenerezza disarmante, che scioglierà senza dubbio il cuore di tutti i giocatori, detrattori Nintendo inclusi. Ma accanto ad una resa grafica che ci ha lasciati a bocca aperta, il nuovo platform con protagonista Kirby ha tante altre cartucce in serbo. Scopriamo quali.

La premessa che accompagna la nostra avventura in compagnia di Kirby è molto semplice: una misteriosa minaccia, piombata dal cielo, apre una gigantesca voragine da cui vengono risucchiati tutti i colori del mondo. Ogni albero, personaggio e tutto ciò che costituisce l'ambiente di gioco (compreso il povero Kirby) resta vittima di un incantesimo, trasformandosi in statua e assumendo un sinistro colore grigio. All'improvviso, dalla stessa voragine compare la magica fatina Elline, la quale - dopo essersi trasformata in un pennello e aver ri-colorato di rosa il nostro Kirby - lo libera dall'incantesimo. Insieme, Kirby e il magico pennello affrontano insieme un lungo viaggio per ripristinare l'ordine iniziale e sconfiggere questa minaccia malvagia.

Kirby e il Pennello Arcobaleno

Uno degli aspetti più affascinanti - ma che al tempo stesso ci ha offerto anche qualche perplessità (ma rimandiamo a dopo una considerazione più approfondita) - è il fatto che Kirby e il Pennello Arcobaleno è giocabile esclusivamente con il touch-screen del GamePad Wii U, almeno per quanto riguarda la modalità single-player. Grazie al pennino del GamePad, infatti, possiamo disegnare una linea arcobaleno che permette alla nostra pallina preferita di rotolare e muoversi attraverso lo scenario di plastilina. Inoltre, se ben sfruttata, la linea permette a Kirby di raggiungere i luoghi più impensabili e raccogliere tanti bonus e stelline, queste ultime utili per permettere al nostro amico rosa di trasformarsi in una gigantesca palla di plastilina, una mutazione che si rivela utile per accedere ad aree bloccate da ostacoli più ostici. Da questo punto di vista, i controlli si rivelano particolarmente precisi e responsivi, senza incappare in qualche errore nel tocco che avrebbero, al contrario, reso ingestibile la fruizione del gioco.

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Eppure, la scelta di servirsi esclusivamente del GamePad non ha mancato di lasciarci qualche dubbio: infatti, dal momento che dobbiamo tenere gli occhi costantemente incollati allo schermo del dispositivo per tracciare linee e muoverci lungo il mondo di gioco, questo aspetto ci impedisce di gustarci lo spettacolo in pongo che prende vita sullo schermo principale della TV, e di conseguenza di goderci appieno questa esperienza grafica così originale. In realtà, abbiamo anche provato a tenere lo sguardo sulla TV mentre utilizzavamo il Gamepad, come se fosse una sorta di tavoletta grafica, ma la gestione e l'annessa frenesia del gioco hanno reso il tutto praticamente impossibile. Un vero spreco.

Kirby e il Pennello Arcobaleno

Clip di gameplay - Modalità Single-player

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Un altro aspetto in cui Nintendo crede ancora con fermezza (e con nostra grande gioia) è la modalità multiplayer in locale a schermo condiviso, che nel caso di Kirby e il Pennello Arcobaleno vede impegnati solo due giocatori. Il giocatore 1 muove Kirby tramite il GamePad, mentre il giocatore 2 muove Waddle Dee Aiutante, servendosi del Wiimote tenuto in orizzontale e, a differenza di Kirby, può saltare e colpire i nemici come in un classico platform. L'aspetto interessante di questa modalità cooperativa è che tra i due giocatori deve esserci coordinazione totale (infatti l'uno permette all'altro di muoversi e procedere), una caratteristica che, tuttavia, non si rivela immediata e intuitiva come avevamo immaginato, dando origine a non pochi momenti frustranti nel corso dell'esperienza. Tuttavia, dopo un po' di monitoraggio in compagnia del partner, l'esperienza in coppia di Kirby e il Pennello Arcobaleno si rivela senza dubbio la più divertente e forse anche la più interessante rispetto all'avventura in single-player, proprio perché è possibile sfruttare le singole abilità di ciascun personaggio.

Nel complesso, Kirby e il Pennello Arcobaleno si rivela un gioco molto divertente, che non ha mancato di deliziarci nelle ore in sua compagnia. L'unica pecca va tuttavia ricercata proprio nel fatto che il giocatore che muove Kirby non ha modo di godersi appieno il fantastico mondo di gioco che ha di fronte, ma deve essenzialmente accontentarsi di ciò che intravede dallo schermo del GamePad. Detto questo, possiamo dirci comunque molto soddisfatti della nostra esperienza con il nuovo titolo Nintendo che, ancora una volta, ha dimostrato di avere stoffa da vendere quando si tratta di platform di qualità.

Clip di gameplay - Modalità cooperativa

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PREVIEW. Scritto da Fabrizia Malgieri

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