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Rainbow Six: Siege

Rainbow Six: Siege

Il popolare shooter tattico di Ubisoft torna per la prima volta dopo il lancio di Rainbow Six: Vegas 2 del 2008. Siege è davvero quel titolo che i fan della serie stavano aspettando?

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Questa recensione si basa su un evento review di due giorni presso gli uffici di Ubisoft a Londra. Abbiamo recensito la versione PC del gioco su server chiusi. Per tale ragione, ci riserviamo il diritto di modificare la recensione e il suo voto nel caso in cui i server in tempo reale non offrano un'esperienza ottimale al momento del lancio.

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Gioco di squadra! State per caso cercando un motivo per acquistare Rainbow Six: Siege al posto di uno dei tanti altri shooter usciti questo inverno? Eccolo qui! Se giochi come Call of Duty, Halo e Battlefront sono esperienze costruite attorno al fatto di premiarvi per le kill e gli assist effettuati, con la possibilità di acquistare nuovi equipaggiamenti, Rainbow Six: Siege si concentra piuttosto attorno ad un gratificante lavoro di squadra. Questo è quel tipo di esperienza in cui una squadra ben coordinata vince sempre rispetto a chi preferisce fare il "lupo solitario" e lavorare in proprio.

Ma torniamo al principio. Prima di poterci lanciare nel multiplayer, è necessario che il giocatore raggiunga il livello 5. Tale livello può essere raggiunto sia giocando a 'Situations' sia a 'Terrorist Hunt'. Situations è quella modalità che potrebbe in qualche modo definirsi la componente campagna/singleplayer di questa serie, anche se in realtà funziona da tutorial. Avremo la possibilità di giocare in 9 diversi livelli con differenti personaggi, ciascuno con una competenza unica e specifica. Avrete bisogno di usare questa abilità per completare l'operazione nel modo più efficiente possibile. Per esempio, vi trovate in un livello pieno zeppo di bombe. Nel ruolo di IQ, avrete la possibilità di osservare e distruggere le bombe con la vostra pistola. 'Situations' è un buon tutorial e fa un buon lavoro da questo punto di vista.

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'Terrorist Hunt' è, invece, l'altra modalità che troviamo all'inizio del gioco. Questa modalità può essere giocata da soli o online con un massimo di 4 amici. In entrambi i casi, possiamo giocare sia nel ruolo di assalitore sia di difensore. Nel ruolo di assalitore, avrete il compito sia di attaccare l'edificio sia di uccidere tutti i 24 avversari controllati dall'IA, salvare un ostaggio o disinnescare una bomba. Nel ruolo di difensore, invece, avrete il compito di difendere l'ostaggio o una bomba. Anche se questa modalità può essere giocata da soli - Lupo Solitario - non mi sento di consigliarvela così. La difficoltà non diminuisce perché siete da soli, quindi troverete comunque un avversario particolarmente tosto e impegnativo. Quando ho giocato da solo, non sono mai riuscito a uccidere più di una manciata di avversari prima di essere messo a tappeto. Questo è tutto ciò che Rainbow Six: Siege ad offrire a quei giocatori che vogliono giocare da soli: un tutorial e una modalità che in realtà non brilla se giocata da soli. Di conseguenza, questo gioco segue lo stesso percorso di Titanfall e Star Wars Battlefront: ossia, la modalità singleplayer ha una bassa priorità, e preferisce concentrarsi su una modalità multiplayer decisamente più importante.

Questa non vuole essere una critica al gioco. Concentrandosi su di un'unica componente, Ubisoft Montréal è riuscita a dare vita ad uno splendido sparatutto multiplayer. 'Terrorist Hunt' risulta un po' noioso dopo un paio d'ore. Anche se l'IA è intelligente e aggressiva, questo tuttavia non basta a tenerci occupati al lungo con queste orde di nemici. Non appena si ha accesso al multiplayer, difficilmente sarete ancora attratti dalle modalità che vi abbiamo raccontato fino ad ora. Il multiplayer, proprio come 'Terrorist Hunt', si basa su AssalitoriVsDifensori, e ancora una volta l'obiettivo è quello di salvare un ostaggio o disinnescare una bomba. All'inizio di ogni partita, gli assalitori hanno 43 secondi a disposizione per cercare l'ostaggio o la bomba con delle piccole telecamere telecomandate. Nello stesso lasso di tempo, i difensori devono sfruttare questi secondi a disposizione per posizionare le trappole e fare in modo che l'ostaggio sia ben nascosto. Ogni squadra è composta da 5 persone per ciascuna partita classificata. Se volete giocare 2 contro 2, 3 contro 4, o 1 contro 5 con i vostri amici, allora avete la possibilità di creare Mappe Personalizzate. Se giocate in questa modalità non riceverete punti esperienza, quindi il vostro personaggio non otterrà alcun progresso. Si tratta comunque di una modalità aggiuntiva interessante perché vi dà l'opportunità di giocare con gli amici, senza doversi preoccupare di trovare sconosciuti contro cui giocare.

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Sul gioco base, sono presenti 11 mappe multiplayer, a cui se ne aggiungeranno altre gratuitamente in futuro. Tuttavia, non abbiamo riscontato particolare varietà nelle diverse mappe a nostra disposizione, quanto piuttosto nei personaggi e nel modo in cui il vostro team ci si ringrazia a vicenda. Se giochiamo nel ruolo di assalitore, possiamo usare come personaggio uno Sledge, capace di fare un buco nel muro servendosi del suo martello, a cui poi si unisce un IQ per controllare se nella stanza ci sono trappole e un Fuze che attraversa per primo il buco, proteggendo gli altri con il suo scudo. Poco più indietro, possiamo trovare un Glaz, che con il suo fucile di precisione è in grado di sparare sopra le teste dei suoi compagni accovacciati. Nel caso in cui si gioca nel ruolo di difensore, possiamo usare un Rook per offrire a tutti i personaggi una protezione extra, a cui poi successivamente si aggiunge un Bandit, che elettrifica il filo spinato e infine uno Smoke che piazza una bomba contenente qualche gas velenoso strategico. Con a disposizione 10 personaggi diversi per ciascun lato, non esiste alcun limite alle strategia da usare.

Sfortunatamente, la modalità multiplayer non è sempre un successo. Anche se è possibile sia salvare ostaggi sia disinnescare una bomba, la differenza tra le due è spesso impercettibile. Se abbiamo il compito di salvare un ostaggio, bisogna entrare in casa, prendere l'ostaggio e portarlo al sicuro al di fuori dell'edificio. Se avete il compito di disinnescare una bomba, dovete ancora una volta entrare in casa, trovare la bomba e attendere che la macchina finisca di disinnescarla. Tuttavia, in entrambe le modalità, il più delle volte si finisce che una squadra ammazza tutti i componenti dall'altra squadra. È un vero peccato perché si sarebbe potuto aggiungere qualcosa in più al gioco, se gli Assalitori non avessero il solo e unico scopo di uccidere i componenti dell'altra squadra. Ma rapidamente tutti si rendono conto che è più facile uccidere l'altra squadra, piuttosto che correre indifesi fuori dall'edificio con un ostaggio sotto il braccio.

Il multiplayer è impostato a 60 fps e nella maggior parte del mio tempo con il gioco, raramente è andato sotto quella soglia. 'Terrorist Hunt' è impostato a 30 fps, ma c'era da aspettarselo con tutti quei nemici presenti sullo schermo. Ho riscontrato più volte un bug specifico quando ero in compagnia dei miei compagni di squadra. Quando si gioca nel ruolo di Assalitore, all'inizio di ogni partita, si manda in avanscoperta una telecamera telecomandata all'interno dell'edificio, ma spesso la telecamera sprofonda nel terreno e vediamo la mappa scorrere verso l'alto all'infinito. Non è che il gioco sia "rotto", è solo fastidioso. Dopo 43 secondi, sono tornato a controllare nuovamente il mio personaggio e ho iniziato a giocare come se niente fosse accaduto.

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A parte questo bug, il gioco funziona perfettamente. Le 11 mappe sono piccole e piene di dettagli. Dettagli che, tra l'altro, possiamo distruggere. Non è sempre chiaro cosa possiamo o cosa non possiamo distruggere. Dopo un paio d'ore in compagnia del gioco, inizierete ad intuire cosa è possibile distruggere e cosa no, ma all'inizio ci troveremo spesso a tentare di rompere un muro, per poi essere accompagnati da una frase che dice "Superficie indistruttibile". La distruzione appare sempre molto controllata. Alla fine non fa alcuna differenza, perché in questo gioco l'obiettivo non è provocare il caos. Si tratta principalmente di posizionare delle bombe in modo strategico, creare buchi nei muri e sparare ai vostri nemici attraverso quei pertugi.

Con questa attenzione alla tattica e al lavoro di squadra, si riesce comunque a divertirsi senza parlare con nessuno? Ho giocato ad un paio di partite in questa situazione, e la mia squadra è sempre stata sconfitta. Tutte le volte. Il gioco praticamente non funziona se non si può comunicare con gli altri giocatori e coordinarsi con loro. Potete impostare un waypoint per i vostri compagni, ma se non potete spiegare il motivo per cui lo impostate, è praticamente inutile. Se avete a disposizione 4 compagni di squadra con cui giocare, Ubisoft Montréal offre una delle migliori esperienze di lavoro di squadra mai vista. Se giocate da soli, bisogna abituarsi a saper mandare giù parecchie bestemmie perché, statene certi, perderete spesso.

Rainbow Six: Siege non è un gioco ricco di modalità, ma questo è uno di quei casi in cui la qualità vale più della quantità. 'Situations' e 'Terrorist Hunt' sono divertenti per un paio d'ore, ma è nel multiplayer che il gioco spacca. Le partite sono brevi, ma intense e sempre sorprendenti. L'attesa, quando si gioca nel ruolo di difensore, prima che gli assalitori irrompono è tesa ogni volta. E quando si gioca nel ruolo di assalitore, non ci si annoia mai nel trovare nuove brecce da cui entrare. Con 11 mappe a disposizione, sembra quasi di aver visto tutto ciò che il gioco ha da offrire, ma criticare il gioco per il numero esiguo di mappe o per la mancanza della modalità singleplayer, sarebbe come non riuscire a cogliere quale sia il vero obiettivo di questo gioco. Questo è uno shooter che spinge i giocatori a riflettere e a pensare in modo strategico, ideale per quei giocatori che preferiscono la tattica ad un headshot ben assestato. Rainbow Six è tornato e la serie ancora una volta si rifiuta di paragonarsi ad altri sparatutto presenti sul mercato. E meno male, ci sentiamo di aggiungere.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Multiplayer strategico profondo; divertente da giocare sia nel ruolo di difensore sia di assalitore; 'Situations' e 'Terrorist Hunt' fungono bene da tutorial.
-
La differenza tra salvare un ostaggio o disinnescare una bomba è spesso inesistente; La presenza di unn bug persistente.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Anders Mai

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