È dai tempi della Dreamcast che ho un debole per Phantasy Star Online. Non ho idea di quanto tempo ho passato a migliorare il mio personaggio, cercando armi divertenti ed avventurandomi con i miei tre migliori amici virtuali. Certo, era ripetitivo dopo un po' sapevi a memoria tutti i livelli e tutti i nemici, ma non importava. Phantasy Star Online è stato un gioco in grado di divertirmi in modo sincero.
Da quel momento, le cose sono proseguite con alti e bassi per quanto riguarda i giochi Phantasy Star. I titoli per Gamecube erano carini, mentre Phantasy Star Universe per Playstation 3 e Xbox 360 non sono mai riusciti a incantarmi. Ci sono state alcune versioni portatili, con Phantasy Star 0 per DS che era molto divertente e Phantast Star Portable che era mediocre - in particolare per la perdita dell'online.
Oggigiorno, Phantasy Star significa buona giocabilità online, e se la parte online manca, il gioco automaticamente diventa noioso. E questo aspetto ha in buona parte a che fare con Sega, la quale ha sradicato il concept originale, fatto di personaggi carismatici, belle storie e socialità online. Non si poteva giocare a Phantasy Star Portable online, ma anche la storia era superficiale e le meccaniche di gioco non funzionavano bene. Una sorta di shock, perché se non ci puoi giocare online devi trattarlo come un gioco di ruolo ordinario, e in quel caso era un gioco davvero mediocre.
Phantasy Star Portable 2, al contrario, ha il supporto online che mancava al suo predecessore. Un aspetto che da solo porta il gioco a un nuovo livello, perché anche questa volta la storia non è particolarmente divertente. Il gioco, più che altro, consiste nel trovare armi meravigliose, finire missioni, incontrarsi con altri giocatori e passare delle ore assieme. Inoltre non occorre alcuna sottoscrizione a pagamento per giocare, una caratteristica al contrario presente in alcuni giochi precedenti della serie.
Pur approvando a pieni voti la parte online di Phantasy Star Portable 2, devo però tristemente constatare che l'online è tutt'altro che ottimizzato. Ho avuto grossi problemi ha fare girare il gioco senza scatti, spesso colpita da episodi di lag. Un po' troppo spesso i miei amici sono riusciti a fare a pezzi un nemico prima che io riuscissi a inferirgli un solo colpo, così come è stato difficoltoso restare in gruppo mentre ci muovevamo da stanza a stanza. Alcune volte risulta difficile radunarsi, il che è intollerabile durante i combattimenti con i boss. I menu non sono facili da usare, con un sacco di opzioni annidate.
La parte offline viene in soccorso se non si vogliono attendere gli amici per giocare, anche se è noiosa. La storia è incredibilmente semplice: si entra a far parte di un gruppo di mercenari con tutti i classici stereotipi da gioco di ruolo. Abilità misteriose, una minaccia sconosciuta e una disparità globale che incasina le cose, il tutto prevedibile e di poco conto. Un dettaglio molto carino è dato dalla possibilità di importare il proprio personaggio da Phantasy Star Portable, anche se tutte le armi e tutti i livelli vengono lasciati alle spalle, costringendoci a ricominciare dall'inizio.
Per quelli che hanno amato i giochi online della serie, Phantasy Star Portable 2 offre un buon compromesso. Certo, ci sono problemi con i menù, la modalità offline è terribilmente noiosa e l'online non è ottimizzato. Ma Phantasy Star Portable 2 riesce ancora a fare quello che Phantasy Star Online faceva così bene, ovverosia fornire ai giocatore quel senso di frenesia ossessiva, compulsiva dedicata alla raccolta di oggetti sempre più potenti.